Antonin Gadal
L’Opera di un uomo ispirato dallo Spirito
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 Introduccion  
 Préambule  
 Chi e’ Antonin Gadal?  
 La Fonte  
 La dottrina  
  catarismo pirenaico  
 catarismo e le sue origini  
 mistero delle grotte  
 Graal nei pirenei  
    Introduzione  
   Atemporalità del Graal  
   Kyot, trovatore iniziato  
   Un po’ di storia  
   Maria Maddalena  
   Montreal de Sos  
   Un affresco iniziatico  
   La Sorgente  
   Aprire la sorgente  
   I dodici cavalieri  
   Il Graal un simbolo?  
   Un mistero cristiano  
   La pietra dal cielo  
   Origine della pietra  
 Graal, Cathares et Rose-Croix  
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Atemporalità del Graal


Il Graal è il segreto più misterioso del Medioevo. La sua origine si perde nella notte dei tempi. Come tutti i simboli sacri, il Graal si è imposto con forza alla coscienza interiore di un tempo infatuato di spiritualità e di elevazione perché va evocando purezza e rivelazione, sacrificio e guarigione perfetta.
La Santa Coppa passa di bocca in bocca, viaggia di tradizione in tradizione. E’ il calderone magico del paese celtico. Apparve in Persia, risorse tra i primi cristiani gnostici e i manichei, poi venne ad animare la Gnosi medievale. Lo si ritrova nel paese del Galles (Gladstonbury), a Fécamps e a Bruges, sul Reno e soprattutto nei Pirenei, nel nord della Spagna e nei paesi a lingua d’oca (Linguadoca).
La parola Graal viene da “grasal” e indica, in lingua occitana, un vaso di terra e una coppa larga. I templari parlavano del “Sant Grésal” o del “Sant Gréal”.
Le più antiche versioni della leggenda sono occidentali:
“Perceval il gallese “ di Chrétien de Troyes (1150-1191), e il “Parzifal” e “Titurel” di Wolfram von Eschenbach (1170-1220).




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