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Il mistero del cristianesimo |
India, Egitto, Palestina, Grecia poi Alessandria;
Pitagora, Platone, Gesù, Dante, Gnosi islamica;
Per finalmente tornare in Europa con i catari, i templari, i Rosacroce…
Una lunga catena d’oro, tutta una serie di maglie da saldare gli uni agli altri.
E’ sempre lo stesso pensiero al lavoro, un fondo spirituale identico che si ritrova sotto simboli diversi: la Gnosi, il Tempio dello Spirito, la Fraternità universale.
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Il Mistero avvolge tutte le origini: quella del mondo, quella del cristianesimo, quella dell’uomo.
Il Cristo stesso opera in una “nuvola luminosa” e, quando ha radicato profondamente il trono divino, si vedono sorgere, attraverso una vegetazione confusa, tre rami fondanti:
Il ramo giudeo e tradizionale di San Pietro;
Il ramo greco di San Paolo;
Il ramo orientale, platonico e mistico di San Giovanni.
Al quale di questi tre rami primitivi si riallacciano i catari, il catarismo Pirenaico con il “manismo” Aquitano, i Templari e più tardi i Rosacroce?
Evidentemente all’ultimo, a Giovanni figlio di Zebedeo, il discepolo beneamato dal Signore.
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