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L’ Aquitania è il territorio compreso tra la Loira, le Alpi, il Mediterraneo, i Pirenei e l’Oceano. Il ceppo antico del popolo aquitano sono gli Aski, i Gaski, gli Euscariani, gli Euski, gli Iski, i Vacéens partiti dall’Himalaya due mila anni prima di Cristo. Il Caucaso, l’Ida, il Taurus, il Libano, l’Atlante sono le pietre miliari di granito della loro migrazione verso l’Occidente (la Bibbia c’informa del loro patriarca Askenas, figlio di Gomer, nipote di Japhet in Genesi- X, 3).
L’Iliade ci parla di un altro Askenas: l’eroe Ascanio (II, verso 862). L’Ascania era alleata di Troia. L’Ascania, l’Iberia furono la loro terra. Ascalon la loro città, Askera la loro Dea. Dall’Atlante invasero la Spagna, l’Iberia occidentale. Dai Pirenei debordarono sull’Aquitania, la Gallia, l’Italia, le isole del Mediterraneo e dell’Oceano. L’Irlanda è un’Iberia; la Scozia, un’Ascania del Nord; la chiamano l’Albione marittima; in Italia, Ascanio fonda Alba, madre di Roma; ma già Gasco, figlio dei vulcani, abita le caverne dell’Aventino e combatte contro Ercole, rapitore delle vacche iberiche (Eneide. VIII).
Gli Aski sono adoratori del fuoco del sole. Il rito eliaco li conduce al Culto del Verbo e dello Spirito. Il loro Cristianesimo è senza sacerdozio ufficiale. Il padre è il sacerdote, il patriarca è il pontefice : nessuna teocrazia.”
Testo adattato da “Razze e popoli antichi “ di A. GADAL
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