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Se qualche centinaia di martiri cristiani del I° secolo dell’Impero Romano furono un esempio, che cosa dire allora dei tre mila martiri catari ?
Dal 1002, i primi roghi si accesero ad Orléans, in Champagne e a Milano.
Molto prima che la “crociata “ fosse scatenata, si contavano già dei roghi collettivi a Tolosa, Cologna , Liegi.
Dal 1209, le fiamme dell’Odio si levano in tutta l’Aquitania , la Linguadoca e la Champagne :
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180 Perfetti al Monte Amato,
400 Perfetti a Lavaur, poi più tardi ancora altri 50,
140 Perfetti a Minerve,
80 Perfetti ad Agen,
94 perfetti ai Cassès, 210 a Moissac, per citare solo la Francia.
Comunità intere decimate, perseguitate, nell’Europa intera: Linguadoca, Nord della Francia, Anversa, Cologna, Londra, Oxford, Strasburgo, Acquisgrana, Italia del nord e del sud , ecc.
Innumerevoli roghi in Fiandra, in Renania, in Lombardia, culminanti nell’odioso spettacolo di Verona dove due cento Catari furono bruciati nelle arene, alla stregua dei primi cristiani di Roma!
E Montségur ! Montségur per sempre faro del “puro amore cristiano” dove 215 perfetti cantando nelle fiamme hanno lasciato una traccia indelebile nell’anima occitana !
La crociata contro i Catari diventa dal 1209 un vero genocidio contro il popolo che protegge i suoi “perfetti”.
Popolazioni intere sono sterminate a filo di spada :
Béziers (20 000 morti ), Marmande ( 6 000), città incendiate, raccolti e foreste annientate.
Una chiesa ebbra del sangue dei Santi e dei Martiri di Gesù –Cristo, fu vittoriosa – ma a quale prezzo ! – lasciando il paese devastato, rovinato.
Se questo “crimine contro lo Spirito “ segna per sempre i loro autori, il sacrificio di anime dei Perfetti lascia nella nostra coscienza la traccia luminosa dell’esempio più nobile che vi sia.
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