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La grotta di Lombrives- cattedrale dei Catari |
Formata da una riviera sotterranea, come tutte le grotte, della zona, Lombrives è servita da abitazione all’uomo preistorico. Più tardi vi ci troviamo una tribù Iberica pirenaica, i Bébrikes. La loro presenza ricollega a questo grandioso palazzo sotterraneo la leggenda di Pirene, la bella figlia del re Bebryx, vittima del suo amore sfortunato per Ercole Tiriano.
Lasciò il suo nome ai Pirenei.
Le sale rocciose mostrano una sorprendente moltitudine di formazioni calcaree, stalattiti e stalagmiti. Misteriosi simboli ed iscrizioni di tutti i secoli ricoprono le loro pareti. Vi si trova, grandioso cuore della caverna, la “cattedrale dei Catari “. Nel 1244, dopo la caduta di Montségur, la grotta di Lombrives diventò il soggiorno di un vescovo cataro, Amiel Aicard. Questo “perfetto” in effetti, aveva ricevuto l’ordine rilasciare la fortezza assediata nella notte della sua resa nel 1244 e di trasportare a Lombrives il “tesoro sacro dei Catari”.
La parte superiore della grotta vide il lento trapasso dei 510 Catari murati vivi nel 1238 sull’ordine di Jacques Fournier, inquisitore.
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