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Come nella grande tradizione iniziatica dei “Misteri”, le grotte hanno due ingressi; sono doppie.
Colui che vi entra non è più simile a colui che ne esce.
Possiamo lire nell’Odissea al canto XIII:
“…Là ancora scorrono sorgenti inestinguibili, e ci sono due ingressi :
L’una verso il Boreas, lascia scendere gli uomini;
Ma l’altro verso il Notos, è per i Dei.
Mai entrano gli uomini per esse,
Perché è la via degli Immortali !”.
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